Sistemazione
Prima di accoglierlo in casa dobbiamo ricordarci di predisporre l’ambiente in funzione
delle necessità del nostro nuovo amico.
La gabbia
Per la sistemazione in casa possiamo optare per una gabbietta (come in foto) con
fondo pieno, da ricoprire con materiali assorbenti come la paglia, il fieno o la
segatura, in questo caso sarà necessario provvedere alla pulizia della gabbia quasi
giornalmente.
La funzione principale della gabbia è quella di rifugio e di luogo di alimentazione
per il coniglio, è consigliabile tenere aperto lo sportello della gabbia in modo
da permettere al coniglio di muoversi in libertà. La gabbia deve essere corredata da alcuni accessori indispensabili.
La soluzione migliore per quanto riguarda l’abbeveratoio, soprattutto dal punto
di vista igienico, è sicuramente il beverolo a goccia con beccuccio in metallo,
da posizionare all’esterno della gabbia.
La mangiatoia
Per quanto riguarda la mangiatoia abbiamo due soluzioni, la prima, una ciotola in
terracotta abbastanza pesante con apertura di circonferenza minore rispetto al fondo,
questa soluzione impedisce il rovesciamento e diminuisce le probabilità di scambiare
la mangiatoia per il "gabinetto".
L’altra soluzione è una mangiatoia in metallo esterna o interna da fissare alla
gabbia, è importante assicurarsi di fissarla bene in modo da evitare rovesciamenti.
Il rifugio
In natura il coniglio vive in cunicoli scavati sotto terra, l’habitat ideale per
il nostro amico prevede la possibilità di rifugiarsi, in caso di pericolo o durante
le ore di riposo, un rifugio chiuso su cinque lati con ingresso frontale di dimensioni
ridotte sufficienti a far passare il coniglietto è la soluzione ideale.
La casetta può anche essere facilmente costruita in legno, è importante fare attenzione
a non lasciare collanti o chiodi sporgenti, sarebbe bene anche rivestire le parti
attaccabili (come il perimetro dell’ingresso) in modo da evitare il rosicchiamento.
Lettiera e cassette
La lettiera da posizionare all’interno della gabbietta deve essere costituita da
materiali soffici, non taglienti ed atossici, come ad esempio fieno, paglia e segatura.
Da evitare le lettiere per gatti ed il tutolo di mais.
Per contenere il più possibile lo spargimento di feci ed urine per casa, è consigliabile
mettere a disposizione delle cassette di piccole dimensioni, riempite di lettiera,
da disporre nei luoghi preferiti per la deposizione delle deiezioni.
Sistemazione all’aperto
Anche se ormai il coniglio da compagnia si è da tempo adattato alla vita casalinga,
questo non vieta che possa stare all’aria aperta per qualche ora al giorno o anche
stabilmente.
In caso si disponga di sufficiente spazio, è possibile lasciare che il nostro coniglietto
torni alle sue origini "selvagge", ricordiamoci però che in natura è una preda ambita
da volpi, donnole e altri predatori assai diffusi nelle nostre campagne, dobbiamo
perciò predisporre l’ambiente esterno in modo da evitare l’ingresso di predatori
e allo stesso tempo la fuga del nostro piccolo amico.
La soluzione ottimale prevede il posizionamento di una recinzione "antigatto", ossia
di una rete di altezza variabile (di solito circa 2 mt) interrata 50 cm e con sporgenza
anti-gatto rivolta verso l’esterno sulla sommità.
Per quanto riguarda l’interno possiamo mettere una cassetta rifugio adeguatamente
protetta dalla pioggia e riempita preferibilmente di paglia o stoffa, inoltre è
necessario evitare la presenza o impedire l’accesso da parte del coniglio a piante
tossiche nell’area in cui questo può spostarsi, al nostro amico piace molto dilettarsi
nel rosicchiare tutto ciò che gli gira intorno e soprattutto cortecce di piante
e alberi del nostro giardino.
Se abbiamo a disposizione un terrazzo questo può essere facilmente adattato alla
presenza di un coniglio nano predisponendo una rete che impedisca il passaggio tra
le sbarre della ringhiera e quindi la caduta e proteggendo adeguatamente piante
e fiori presenti.